Mio fratello va matto per questo timballo e riuscirebbe a mangiarne a chili. Di solito mia mamma lo cucinava sempre il giorno di Santo Stefano. Quest’anno ho raccolto l’eredità e ho preparato io la ricetta del sartù di mamma Licia. Mangiare in questo giorno un suo piatto fa sì che la sentiamo un po’ più vicina, un po’ come se fosse ancora qui a prepararlo lei. Perché la cucina non è solo sapori nuovi da scoprire, ma anche ricordi da rivivere ed emozioni da gustare. E in questo piatto c’è tutta l’emozione dei momenti felici trascorsi insieme.
Ingredienti per una teglia:
- 1 kg di riso per timballi (Baldo o Vialone Nano)
- una coscia di tacchino
- verdure per brodo: sedano, carote, patata e cipolla q.b.
- un bicchiere di vino bianco secco
- 4 uova
- 250 g di scamorza
- 100 g di parmigiano grattugiato
- 150 g di burro
- pangrattato q.b.
- sale q.b.
- pepe q.b.
Preparazione:
- Per prima cosa preparate il brodo. Lavate la coscia di tacchino, dividetela in pezzi se necessario, rosolatela in una pentola dai bordi alti, sfumatela con un bicchiere di vino bianco secco, aggiungete acqua fredda, le verdure per brodo pulite e tagliate a pezzi grossolani, portate a bollore e lasciate sobbollire almeno un paio d’ore.
- Filtrate il brodo e tenete da parte la coscia di tacchino. Sfilacciate la carne di tacchino ricavando dei pezzetti. Le verdure scartate invece potete frullarle e congelarle a cubetti per insaporire altri piatti in futuro all’occorrenza.
- Salate il brodo filtrato e utilizzatelo per cuocervi il riso. Scolatelo al dente e versatelo in una ciotola unendovi il burro, le uova, il parmigiano ed un pizzico di pepe. Mescolate per evitare che diventi colloso.
- Quando sarà ben amalgamato aggiungete anche la scamorza tagliata a dadini ed i pezzetti di coscia di tacchino ricavati in precedenza, uniformando il tutto.
- Imburrate una teglia da forno e foderatela con il pangrattato. Versatevi all’interno il composto, livellatelo e cospargete la superficie del timballo con uno strato di pangrattato.
- Infornate in forno già caldo a 180°C per circa 30-40 minuti, o finché la superficie diventerà dorata.
La Betta consiglia: Sauvignon San Michele all’Adige
