pici con ragù di cinta senese
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Pici con ragù di cinta senese

Quando faccio un viaggio cerco sempre di portarmi a casa oltre alla cultura e alla storia del posto, anche nuovi sapori e nuove esperienze culinarie. Lo scorso weekend sono tornato, dopo un po’ che ci mancavo, a Firenze ed in Toscana. Così ne ho approfittato per riassaporare alcuni piatti tipici di questa magnifica regione e per comprare prodotti locali difficili da trovare lontano dal territorio specifico.

In particolare ho comprato da Eataly un ragù di cinta senese prodotto da La Cucina di Caruso Rosalia (Castelfiorentino – FI) con il marchio “Caccia e Corte”. Questo sugo tradizionale è realizzato con carne della pregiata razza suina DOP (35%) proveniente da un’azienda locale. Il gusto è forte e deciso, il colore scuro, dominato dal soffritto di cipolla rossa, carote, sedano e prezzemolo freschi, speziato con pepe e alloro, ed irrorato con vino rosso. Anche pomodoro ed olio sono del territorio, mentre viene respinto l’impiego di additivi, coloranti e conservanti. Solitamente sono contrario all’uso di sughi pronti, ma quando la qualità delle materie prime è eccellente ed oculata come per questo prodotto, non si può che prenderne atto e giovarsi della cosa. Non a caso questo sugo rientra anche nei migliori ragù pronti secondo la classifica del Gambero Rosso.

Ebbene un ragù di cinta senese mi è sembrato l’ideale per condire un altro gioiello della città di Siena, i pici: una pasta tipica della tradizione contadina, fatta a mano con farina di grano tenero, che si presenta sotto forma di grossi e larghi spaghetti. La comodità di un ottimo ragù pronto è che diventa semplice e veloce preparare un piatto straordinario come questi pici con ragù di cinta senese.

Ingredienti per 2 persone:

  • 160 g di farina di grano tenero
  • 80 g circa di acqua
  • un barattolo di “ragù di cinta senese”
  • formaggio pecorino toscano (di Pienza) q.b.
  • sale q.b.

Preparazione

  1. Mescolate acqua e farina con un pizzico di sale, fino ad ottenere un impasto omogeneo ed elastico. Lasciate risposare coperto da pellicola per mezz’ora.
  2. Stendete l’impasto in una sfoglia alta un centimetro e ricavatene delle piccole strisce. Lavorate le strisce con i palmi delle mani filando un picio sottile ed uniforme, simile ad uno spaghetto, ma un po’ più spesso.
  3. Stendete i pici su una spianatoia infarinandoli con della semola per evitare che si attacchino tra di loro.
  4. Nel frattempo scaldate il ragù di cinta senese facendolo bollire qualche minuto.
  5. Portate a bollore una pentola d’acqua salata, versatevi i pici e cuoceteli due o tre minuti, finché saliranno a galla.
  6. Scolateli, uniteli al sugo di cinta senese e amalgamate bene il tutto mescolando.
  7. Impiattate e spolverizzate con del pecorino toscano.

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