Da bambino, come molti bambini, non ero un fan delle zuppe e delle verdure. Crescendo, la ribollita toscana tuttavia è stato uno dei primi piatti con le verdure che non solo sono riuscito a mangiare, ma che anzi mi è davvero piaciuto! Oggi quasi non vedo l’ora che arrivi questo periodo dell’anno per poterne fare vere e proprie scorpacciate, soprattutto con del buon pane, magari casereccio.
La ribollita diventa ancora più buona se preparata il giorno prima e lasciata riposare in modo che tutti i sapori si amalgamino al meglio. Per cui non abbiate paura di prepararne in quantità industriali: il giorno dopo, quella avanzata, sarà ancora più buona!
Ingredienti per 2 persone:
- 2 gambi di sedano
- 2 carote
- una cipolla
- uno o due mazzi di cavolo nero
- qualche foglia di cavolo verza
- 200 g di fagioli cannellini secchi
- qualche fetta di pane raffermo
- sale q.b.
- pepe q.b.
- olio evo q.b.
- rosmarino q.b.
Preparazione
- La sera prima mettere in ammollo i fagioli. Prima di preparare la zuppa farli bollire in acqua e una volta cotti tenerli da parte.
- Preparare un brodo con parte di sedano, carote e cipolla e tenerlo da parte.
- Fare un soffritto con il restante sedano, carote e cipolla, aggiungere quindi i cavoli, unire il brodo e fare appassire il tutto.
- Lasciar bollire la zuppa per un paio d’ore, aggiungendo i fagioli ed il rosmarino gli ultimi 30 minuti.
- Una volta intiepidita, far ribollire nuovamente insieme a pezzi di pane raffermo. A fine cottura aggiungere un filo d’olio a crudo ed il pepe.
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